Andrea Romano

Residenza del 2015

Curata da: Maria Chiara Valacchi

Andrea Romano (1984) lavora da sempre con i materiali e i suoi significati. Raccoglie oggetti e segni fisici che, come parti descrittive di un diario personale, cadenzano il suo tempo.

Questo processo d’inventariazione nato nel 2011 rivela il valore costante di tutta la sua opera. In una costante frizione estetica egli colloca il cimelio, integro o modificato, unendolo a elementi dissonanti e modulando così un’ideale aura circostante. Un approccio fisico con la scultura e il disegno, che lo lega alla magia del ritrovamento e all’approfondimento di quegli apparati che esaminano la materia e le sue possibili implicazioni. Il territorio di Mandranova gli offre possibilità illimitate e indeterminabili, costruendo il suo bagaglio esperienziale odierno. Egli applica uno speciale pigmento ferroso su una conchiglia di lumaca accelerando con una reazione alchemica la percezione della loro età.